
Curiosando sul web: la concorrenza …
Category:AssistenzaQuesta sera mi sono presa 5 minuti per curiosare sul web nei siti dei web designer, ovvero la mia concorrenza …
«Vediamo cosa fanno gli altri»: è una curiosità legittima nel lavoro, che può offrire spunti per migliorare le proprie prestazioni e servizi, in quel continuo processo di crescita personale e professionale che lavorare, per fortuna, richiede.
Mi sono imbattuta del tutto casualmente sul sito di una web agency di Vicenza nella pagina: “Come gestire un cliente arrabbiato” (cercate sul web e la troverete, anche se ce n’è davvero tante sull’argomento…) che mi ha incuriosito, perché io sono una semplice web designer e non ho migliaia di clienti, non certo come una web agency, ma sinceramente non mi sono mai trovata nella situazione di gestire un cliente “arrabbiato”: a parte che “arrabbiati” sono i cani, al massimo, ma i Clienti – con la C maiuscola anche se un po’ esigenti – possono essere scontenti, insoddisfatti, etc.
Ma per dirla tutta, non mi sono neanche mai trovata nella situazione di dover gestire un Cliente insoddisfatto o scontento… quindi tanto meno “arrabbiato”, eppure qualche sito che ha dato problemi l’ho avuto anche io… e onestamente il Cliente – come me – non poteva essere del tutto soddisfatto. Ma i siti capricciosi possono essere domati, e la soluzione, se si vuole, c’é sempre.
Leggendo nella pagina di cui sopra, gli autori non esitano a dire che il Cliente arrabbiato è quello che ha subito un torto e giù di seguito tutte le strategie utili per rabbonirlo, dalla scelta di chi in azienda deve trattare con lui, a entità dei rimborsi e compagnia, tranne l’unica che sarebbe doverosa: riparare il torto che il Cliente ha subito, ipotesi che non viene neanche presa in considerazione… forse perché ritengono di non aver mai fatto errori o male interpretato le richieste dei loro clienti?
A parte i numerosi errori di sintassi e ortografia nelle pagine del loro stesso sito (anche nei siti dei Clienti? forse… anche se oggettivamente presentare testi chiari, semplici ed esaurienti non sempre è facile) si rivelano certamente poco accorti nel trattare con i loro potenziali clienti (chiunque di noi visiti il loro sito), se per illustrare la qualità della propria Assistenza Clienti, parlano di “Clienti arrabbiati”, ossia partono dal punto di rottura con il Cliente che ciascuno di noi potrebbe essere.
Una pessima presentazione della propria azienda, davvero. Sinceramente, non chiederei loro un preventivo, neanche per un blog.
Mi sono anche chiesta se per caso facessero prezzi troppo bassi per i loro servizi, cosa che indubbiamente porterebbe a lavorare cercando di risparmiare sull’erogazione di tempo e servizi ai propri clienti, quindi con la possibile conseguenza di offrire servizi non proprio al top…
Ma no, hanno anche prezzi del tutto dignitosi, anzi, anche un po’ troppo elevati, se andiamo a vedere …
Ma soprattutto nessuno di noi sul loro sito può vedere un Portfolio dei siti già realizzati, giusto per avere un idea: e questo sinceramente la dice lunga: nessun cliente?
Personalmente faccio fatica a considerare i siti realizzati per i miei Clienti come non miei, e mi piace spesso navigarli e vederli all’opera, anche se ovviamente li conosco bene… Sono i miei piccoli fiori all’occhiello e sono ben contenta di mostrarli a tutti.
Un sito non è semplicemente un insieme di codice e di immagini, (il motto di WordPress è «Code is poetry»), ma è anche un’opera unica quand’anche semplice ed elementare, che trasmette sempre qualcosa di chi vi viene rappresentato a chi lo visita.
Mi piace pensare che i miei Clienti – del tutto soddisfatti a quanto pare, visto che continuano ad essere tali, ovvero Clienti – siano pienamente soddisfatti del mio lavoro in base a quanto mi avevano richiesto.
😊