
Fatturazione elettronica passiva: come visualizzare le fatture ricevute?
Category:Tip & tricksDa quattro mesi la Fatturazione elettronica è un obbligo per tutte le aziende, salvo per chi è in regime dei minimi o forfettario, ovvero chi non computa l’IVA in fattura, che ne rimane, per ora, un soggetto passivo e che riceverà le fatture elettroniche dei suoi fornitori nel proprio cassetto fiscale.
Ma è anche vero che non tutti i titolari di partita IVA, soprattutto chi è solo utente passivo della fatturazione elettronica, ha l’accesso diretto al proprio cassetto fiscale: in questi casi, poter vedere quali sono le fatture che si ricevono è un bel problema, in quanto ogni volta bisognerebbe chiedere al proprio commercialista di andare a vedere nel proprio cassetto fiscale…
Un traffico non da poco, sia per i commercialisti, che per i destinatari della fatture passive.
Oltretutto, chi emette fattura elettronica dovrebbe avere l’obbligo di trasmettere copia di cortesia, digitale o cartacea, al cliente destinatario della fattura, ma spesso e volentieri questo non viene fatto. Le domande che vengono spontanee a chi è utente passivo della fatturazione elettronica sono sempre: Come faccio a sapere se ho qualcosa da pagare? Come faccio a sapere se mi è stato fatturato quello che ho realmente pagato?
C’è una possibile soluzione:
1. Se si ha in dotazione una casella pec, peraltro obbligatoria per tutti coloro che hanno una partita IVA, basta chiedere al proprio commercialista di inserire nel proprio cassetto fiscale – opzione prevista – l’indirizzo pec a cui si desidera ricevere le fatture elettroniche passive.
Si riceveranno pertanto nella propria casella pec tutte le fatture elettroniche ricevute dai propri fornitori, sebbene in un formato per nulla intelleggibile, il formato .xml, dove i dati che eravamo abituati a leggere in fattura sono diventati del tutto incomprensibili (alla faccia della semplificazione).
Quindi, la nostra casella pec riceverà ogni fattura passiva a noi inviata e trasmessa dal fornitore al Sistema di Interscambio, con un messaggio contenente due allegati in formato .xml che contengono i dati della fattura e che potranno essere scaricati.
2. Per trasformare i sopracitati file .xml di ciascuna fattura in un formato comprensibile secondo lo schema classico delle fatture basterà installare sul proprio computer il software gratuito ASSOINVOICE, che ci restituirà un file pdf con la nostra fattura, chiara, semplice, e con tutti i dati utili.
Il video a seguire spiega nel dettaglio come utilizzare il programma:
Il programma ASSOINVOICE, oltre ad essere totalmente gratuito, decisamente utile oltre che ben funzionante, è disponibile per sistemi Windows, Linux e OsMac.
C’è davvero da ringraziare i produttori, l’ ASSOSOFTWARE di Milano, per questo ottimo programma che personalmente mi ha risolto il problema di come leggere le fatture passive che ricevo.
Neanche la pec di Aruba, che pure offre incorporato un lettore di fatture elettroniche, converte così bene i file .xml che compongono le fatture elettroniche.