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Accordion

Accordion (in italiano “fisarmonica”), è un controllo attraverso il quale vengono nascosti e mostrati determinati blocchi di dati in base all’interazione con l’utente.

Viene utilizzato principalmente in due casi: per ridurre l’ingombro del testo nella pagina oppure per focalizzare l’attenzione dell’utente su una determinata porzione di testo.

Può presentarsi come di seguito:

Titolo 1

Proin posuere maximus lorem sed elementum. Donec eget libero in magna egestas semper at quis risus. Morbi interdum nibh sodales sem pretium pharetra. Proin eu odio sollicitudin, semper justo non, interdum est. Vestibulum interdum est nulla, a aliquet erat finibus sed. Integer eget orci non nisl tristique vulputate. Proin quis tortor scelerisque, efficitur sapien sed, aliquam tellus. Sed porta sit amet magna ac scelerisque. Cras venenatis purus quis efficitur interdum. Suspendisse posuere velit vel turpis sagittis, in interdum est placerat. Fusce vel justo vel velit euismod viverra ut at magna. Aliquam magna felis, tempus ut neque sed, interdum viverra lacus. Praesent vel blandit ex, eget tincidunt mi. Mauris molestie tristique tellus nec venenatis. Maecenas consequat, leo id tempor suscipit, ante elit cursus libero, quis mollis turpis eros eget enim. Praesent consequat tortor ac sapien vulputate malesuada.

Titolo 2

Donec vitae mollis ante. Integer fringilla eu tellus eget condimentum. Sed vehicula, ligula sed placerat luctus, nulla risus finibus felis, egestas congue dolor purus sit amet diam. Curabitur eu elit magna. Ut non tristique lectus. Proin sagittis libero magna, non pharetra nisl suscipit vel. Sed feugiat nulla in lacus dictum, in tempus elit posuere. Vestibulum ante ipsum primis in faucibus orci luctus et ultrices posuere cubilia curae; Maecenas vel elit hendrerit risus semper eleifend.

Nulla at nisl sed purus porttitor sagittis. Ut ac vulputate sapien, ac luctus nulla. Integer hendrerit lacinia consectetur. Aenean viverra orci id augue euismod, vitae auctor ante tristique. Curabitur nunc diam, porta nec sapien id, placerat lobortis mauris. Aliquam ac congue quam, eget dictum nibh. Maecenas dictum blandit imperdiet. Curabitur eu libero porta, varius dui et, dictum ante. Aliquam erat volutpat.

Titolo 3

Proin posuere maximus lorem sed elementum. Donec eget libero in magna egestas semper at quis risus. Morbi interdum nibh sodales sem pretium pharetra. Proin eu odio sollicitudin, semper justo non, interdum est. Vestibulum interdum est nulla, a aliquet erat finibus sed. Integer eget orci non nisl tristique vulputate. Proin quis tortor scelerisque, efficitur sapien sed, aliquam tellus. Sed porta sit amet magna ac scelerisque. Cras venenatis purus quis efficitur interdum. Suspendisse posuere velit vel turpis sagittis, in interdum est placerat. Fusce vel justo vel velit euismod viverra ut at magna. Aliquam magna felis, tempus ut neque sed, interdum viverra lacus. Praesent vel blandit ex, eget tincidunt mi. Mauris molestie tristique tellus nec venenatis. Maecenas consequat, leo id tempor suscipit, ante elit cursus libero, quis mollis turpis eros eget enim. Praesent consequat tortor ac sapien vulputate malesuada.

Normalmente, è possibile utilizzando WordPress, è possibile inserirlo facilmente attraverso librerie precompilate di codici brevi (Shortcode).


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Account

Assegnazione di un accesso a un computer o a una rete (non necessariamente internet) o a un sito, attraverso l’inserimento di un nome utente e di una password.

Serve, ad esempio, a chi ti offre il servizio di posta elettronica per spedire le mail che scrivi (smtp) e recapitarti quelle che ti vengono inviate (pop3)


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Avatar

É una piccola immagine, generalmente quadrata, scelta per rappresentare la propria utenza in comunità virtuali, come luoghi di aggregazione, discussione, o di gioco on-line.

 

 


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B2B

Business-to-business, spesso indicato con l’acronimo B2B, in italiano commercio interaziendale, è una locuzione utilizzata per descrivere le transazioni commerciali elettroniche tra imprese, distinguendole da quelle che intercorrono tra le imprese e altri gruppi, come quelle tra una ditta e i consumatori/clienti individuali (B2C, dall’inglese Business to Customer o Business to Consumer, in italiano vendita al dettaglio) oppure quelle tra una impresa e il governo (B2G, dall’inglese Business to Government, lett. “azienda-verso-governo).

Si tratta di una locuzione utilizzata nel commercio elettronico o e-commerce, che di solito prende la forma di processi automatizzati tra partner commerciali, e che può anche riferirsi a tutte le transazioni effettuate in una catena di valore industriale, prima che il prodotto finito venga venduto al consumatore finale.

Più specificamente, Business-to-Business o B2B indica le relazioni che un’impresa detiene con i propri fornitori per attività di approvvigionamento, di pianificazione e monitoraggio della produzione, o di sussidio nelle attività di sviluppo del prodotto, oppure le relazioni che l’impresa detiene con clienti professionali, cioè altre imprese, collocate in punti diversi della filiera produttiva.

In Italia, a livello fiscale, il B2B è definito come vendita diretta e ha sue proprie norme, in parte diverse dal B2C.

Ulteriori informazioni di tipo normativo e fiscale sono disponibili sul sito della Confindustria di Verona.


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B2C

Con Business to Consumer, spesso abbreviato in B2C, si indicano le relazioni che un’impresa commerciale detiene con i suoi clienti per le attività di vendita e/o di assistenza. Questa sigla è utilizzata soprattutto quando l’interazione tra impresa e cliente avviene tramite internet, ovvero nel caso del commercio elettronico.

In buona sostanza nel commercio B2C c’è un’azienda che vende al consumatore finale, e non a un’altra azienda come nel caso del B2B.

In Italia, a livello fiscale, il B2C è definito come vendita indiretta ed è equiparato alla vendita per corrispondenza; ha sue proprie norme, in parte diverse dal B2B.

Ulteriori informazioni di tipo normativo e fiscale sono disponibili sul sito della Confindustria di Verona.


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Backend

Con il termine Backend – riferito a un sito web dinamico presso cui solamente è disponibile questa funzionalità – si definisce la parte ad accesso riservato all’amministratore utile per la gestione del sistema online. In buona sostanza è il lato gestionale del sistema.

Nel caso specifico di un’installazione WordPress, il Backend coincide con la Bacheca o Dashboard.


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Backup

Indica la replicazione su un qualunque supporto di memorizzazione di materiale informativo archiviato nella memoria di massa dei computer, siano essi personal computer, workstation o server, home computer o smartphone, al fine di prevenire la perdita definitiva dei dati in caso di eventi malevoli accidentali o intenzionali. Si tratta dunque di una misura di ridondanza fisica dei dati.

Solitamente si effettua il backup per due scopi principali: primo di questi recuperare i dati nel momento in cui vengono persi, per esempio perché cancellati o corrotti. La perdita dei dati è piuttosto frequente in ambito domestico, nel 2008 un sondaggio ha rilevato che il 66% degli intervistati ha perso i propri dati.

Il secondo scopo è quello di recuperare i dati da un momento precedente, cioè utilizzare una versione precedente rispetto a quella attuale, di dati attualmente in possesso, secondo una politica di conservazione dei dati definiti dall’utente, tipicamente configurata all’interno di un software di backup.


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Banner

Deriva da “bandiera”; è una piccola regione, in genere rettangolare o quadrata, presente nelle pagine web che contiene generalmente un link pubblicitario.

L’utilizzo dei banner è una delle forme pubblicitarie più diffuse su internet.


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Blog

Termine utilizzato per descrivere tutti quei siti, o pagine/sezioni di siti più completi, che pubblicano un flusso continuo di notizie.

Un blog ha solitamente una struttura simile ad un diario: un insieme di articoli ordinati in ordine cronologico inverso (dal più recente al più vecchio), spesso contenenti riferimenti ad altri siti web.

Gli argomenti di un blog possono essere i più svariati: si va dalla sfera personale, alla politica, economia, sport, moda, cinema ecc. Alcuni sono focalizzati su un solo argomento, altri variano a seconda degli interessi dell’autore, altri ancora sono simili ad un diario personale, in cui si racconta la vita quotidiana.


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Body

Significa “corpo”, è la sezione centrale, o corpo appunto, delle pagine web, derivando la sua denominazione dal tag (codice) del linguaggio html proprio delle pagine web.

Questa sezione racchiude tutti i contenuti, come il testo, le immagini e i collegamenti che costituiscono la parte visualizzata dal browser.

Ma anche in italiano usiamo dire “corpo della lettera” per identificare il contenuto proprio del documento.


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Bold

Termine inglese che identifica il carattere tipografico grassetto.

In linguaggio HTML il testo in grassetto deve essere compreso tra i tag <b> e </b> o più recentemente <strong> </strong>

Es.

  • testo normale
  • testo bold

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Breadcrumb

La breadcrumb (letteralmente “briciole di pane”) (o anche “filo di Arianna” o “Percorso di Pollicino”) è una tecnica di navigazione usata nelle interfacce utente. Il loro scopo è quello di fornire agli utenti un modo di tener traccia della loro posizione in documenti o programmi. Il termine è tratto dalla popolare fiaba in cui Hansel lasciava una scia di briciole di pane lungo il suo cammino per poterlo ripercorrere all’indietro.

Nelle pagine web le Breadcrumb, solitamente, appaiono orizzontalmente nella parte superiore della pagina, al di sotto delle barre dei titoli o degli header. Rappresentano un “sentiero” composto di link utili agli utenti per tornare indietro alla pagina iniziale del sito web o a pagine visitate in precedenza per arrivare all’attuale.


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Browser

Da “To Browse” = sfogliare, il termine letteralmente significa “sfogliatore”. Nella lingua Italiana il termine più comunemente usato è “navigatore”. Il browser consiste in un programma che permette di navigare (sfogliare le pagine) nel Web visualizzando le immagini, la formattazione dei testi, le pagine e gli hyperlink, interpretando i file in linguaggio HTML residenti su server (HTTP).

La funzione dei browser attuali è molto più ampia e prevede anche funzionalità di posta elettronica, newsgroup ed editor HTML.

Il primo a concepire Internet in questo modo fu Mosaic nel 1993, i più diffusi attualmente sono Internet Explorer (MsIe) e Netscape.


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Button

Button è semplicemente la voce inglese per il nostro “pulsante”.

Anche questa funzione grafica può essere facilmente inserita in una pagina web per mezzo di uno shortcode.

 

 

Esempio:

IL MIO PULSANTE

 

 

 

 


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Cache

Con il termine cache in informatica si indica un’area di memoria estremamente veloce ma solitamente di un basso ordine di grandezza di capacità. Il suo scopo è di velocizzare l’esecuzione dei programmi.

Un esempio di cache è la Cache memory, utilizzata per recuperare velocemente dati e programmi che si prevede debbano essere utilizzati nel breve termine.

Tutti i sistemi informatici possono avere una cache. In particolare i server, i siti dinamici, i browser di navigazione su internet.

A volte, per visualizzare correttamente le modifiche apportate a una pagina web, è necessario svuotare la cache del proprio browser, se ciò non avviene automaticamente.

 


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Captcha

Letteralmente: Completely Automated public Turing test to tell Computers and Humans Apart

Termine coniato nel 2000 da Luis von Ahn, Manuel Blum, e Nicholas J. Hopper della Carnegie Mellon University, e John Langford della IBM.

Test informatico il cui scopo è determinare, in modo automatico, se l’utente dall’altra parte dello schermo è un uomo o un computer. Un tipico esempio è l’immagine di numeri o lettere – a volte distorti – che si trova al momento dell’iscrizione di forum o servizi online (vedi ad esempio il forum di pc-facile.com ).

È importante notare che questi sistemi sono stati quasi tutti “letti” da computer progettati per fare proprio ciò. Non si tratta quindi di un sistema di sicurezza a prova di errore, ma qualcosa che aumenta il livello di difficoltà.


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Carousel

E’ un panello orizzontale che contiene a sua volta vari box che scorrono a rotazione in maniera ciclica.

Spesso viene confuso con lo slider in quanto anch’esso mostra elementi (generalmente immagini) a rotazione, ma si differenzia da quest’ultimo proprio dalla possibilità di mostrare simultaneamente più elementi.

Viene utilizzato, ad esempio, per mostrare varie thumbnail (miniature) di immagini, loghi di testimonial o perché no anche anteprime di articoli.


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Checkbox

É un piccolo controllo grafico con cui l’utente può effettuare scelte tra varie opzioni disponibili o selezioni multiple.

Solitamente è mostrato sullo schermo come un quadratino che può contenere spazio bianco (quando non è selezionato) o un segno di spunta (quando selezionato).


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Client

Programma o parte di un programma (per es. un browser) che permette di scambiare dati con un server.
In una rete informatica, client è ogni computer collegato al server e in grado di scambiare dati con esso.


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CMS

In informatica un Content Management System, in acronimo CMS (sistema di gestione dei contenuti in italiano), è uno strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.

WordPress, Joomla e altri sistemi opensource sono CMS.


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Contact form

Significa letteralmente “modulo di contatto” e non è altro che il modulo presente in moltissimi siti per contattare via e-mail il proprietario o l’amministratore del sito web.


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Cookie

I cookie HTTP (più comunemente denominati cookie web, o per antonomasia cookie)[1] sono un tipo particolare di magic cookie, una sorta di gettone identificativo, usato dai server web per poter riconoscere i browser durante comunicazioni con il protocollo HTTP usato per la navigazione web.

Tale riconoscimento permette di realizzare meccanismi di autenticazione, usati ad esempio per i login; di memorizzare dati utili alla sessione di navigazione, come le preferenze sull’aspetto grafico o linguistico del sito; di associare dati memorizzati dal server, ad esempio il contenuto del carrello di un negozio elettronico; di tracciare la navigazione dell’utente, ad esempio per fini statistici o pubblicitari.

Date le implicazioni per la riservatezza dei naviganti del web, l’uso dei cookie è categorizzato e disciplinato negli ordinamenti giuridici di numerosi paesi, tra cui quelli europei, inclusa l’Italia. La sicurezza di un cookie di autenticazione dipende generalmente dalla sicurezza del sito che lo emette, dal browser web dell’utente, e dipende dal fatto che il cookie sia criptato o meno. Le vulnerabilità di sicurezza possono permettere agli hacker di leggere i dati del cookie, che potrebbe essere usato per ottenere l’accesso ai dati degli utenti, o per ottenere l’accesso (con le credenziali dell’utente) al sito web a cui il cookie appartiene (vedi cross-site scripting e cross-site request forgery per esempio).


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Dominio

É l’indirizzo univoco attraverso il quale si richiama un sito internet sulla rete.

Il dominio web è conosciuto anche come nome a dominio o come DNS (Domain name System) ed, in gergo tecnico, un sistema di riconoscimento specifico che gli addetti ai lavori, registrer, tramite specifiche richieste ai registri mondiali associano ad uno specifico spazio web.

Esistono vari livelli di nome a dominio.

Dominio di primo livello:

  • .it
  • .org
  • .com
  • etc

Dominio di secondo livello:

  • tuonome.it
  • gildadimitri.it
  • amazon.com

Dominio di terzo livello:

  • xxx.tuonome.it
  • test.gildadimitri.it
  • foto.amazon.com

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Download

In informatica, operazione consistente nel copiare un file da un computer remoto al proprio, attraverso un canale di comunicazione (generalmente un modem collegato alla linea telefonica).


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Drag and Drop

Tecnica di trascinamento di cartelle o altri oggetti all’interfaccia con il mouse: si seleziona l’elemento in questione, lo si trascina (drag) e lo si lascia “cadere” (drop) sulla destinazione desiderata.

E’ possibile, in alcuni casi, effettuare il drag and drop su pagine web, ad esempio la sezione Menu della bacheca di WordPress consente di ordinare il menu trascinando le voci.


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Dropcap

In italiano è normalmente definito “capolettera” ed è usato principalmente in tipografia, anche se grazie agli shortcode che ne facilitano l’inserimento in un testo su una pagina web ha ripreso ad essere utilizzato.

Esempio:

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E-commerce

É un particolare sito web sul quale è possibile realizzare transazioni economiche. In altre parole il “commercio elettronico” consiste semplicemente nella possibilità di vendere/acquistare beni o servizi tramite il web.

I pagamenti avvengono generalmente comunicando il numero di carta di credito o attraverso piattaforme di deposito online di denaro come PayPal.


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Embed

Significa “incluso”, “inserito”; in informatica può assumere diversi significati, per quanto riguarda la realizzazione di siti web l’embed è generalmente un codice generato da un sito esterno, che una volta inserito in punto di una pagina web consente la visualizzazione di uno specifico contenuto. Ad esempio un video di youtube o la sezione “mi piace” su facebook possono essere inclusi in una pagina web mediante l’inserimento del codice embed.


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Favicon

Contrazione di “favorites icon”, è un’icona associata ad una particolare pagina web. Solitamente la favicon è una piccolissima immagine (16×16 o 32×32 px), spesso un logo, pertinente ai contenuti del sito web correlato.

La favicon viene visualizzata alla sinistra dell’ url nella barra degli indirizzi del browser e nel menu dei preferiti del browser.


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Font

Il tipo di carattere o font è un insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da un certo stile grafico.

Sono font ad esempio il classico “Times New Roman”, l’ ”Arial Black”, l’ ”Helvetica”, il “Verdana” o il tanto odiato dai grafici (in quanto logoro e abusato) Comic Sans MS.

I siti moderni di solito utilizzano librerie di font o caratteri esterni al sito, come Google fonts e altri simili.