Sito e-commerce con o senza blog? Come incrementare le vendite

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Sito e-commerce con o senza blog? Come incrementare le vendite

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Si parte di solito dall’idea di mettere su un sito di vendita, oppure si ha già un sito-vetrina per la propria attività e si decide di arricchirlo con la vendita online.

WordPress fa bene tutte queste attività e nello stesso sito, anzi di solito lo propongo proprio per chi inizia: un sito unico come vetrina della propria attività, e-shop e blog.

All’inizio può essere davvero una buona idea abbinare al proprio e-shop anche un blog che approfondisca i temi e gli argomenti inerenti al tipo di articoli in vendita e che attirando i visitatori sul vostro sito favorisca le vendite.

Eppure, dopo un po’ di tempo, la qualità e il numero degli articoli presenti sul vostro unico sito, potrebbe diventare controproducente rispetto alle vendite, come mi è capitato di assistere nel caso del sito di alcuni amici: gli articoli proposti erano così interessanti da “distrarre” i visitatori del sito dal fare acquisti. E i motori di ricerca – nonostante il SEO ben impostato – proponevano maggiormente i contenuti di tipo informativo che non gli articoli in vendita.

Separare in due differenti siti i contenuti – articoli e vendita online – in alcuni casi può essere più produttivo: un sito di sola vendita on-line decisamente offre al visitatore meno distrazioni e i motori di ricerca potranno proporre i vostri contenuti in vendita con maggiore precisione a chi è realmente interessato ad acquistare e che non è capitato lì solo per approfondire un argomento.

Non sempre la quantità di visite, anche elevata, ottenuta dal blog offre i risultati desiderati se quello che vogliamo principalmente è vendere i nostri articoli.

Anzi, molte visite e poche vendite, perché le visite vengono assorbite da contenuti illustrativi, abbassa notevolmente il tasso di conversione.

Quasi tutti i servizi di hosting web offrono oggi la possibilità di creare sottodomini: spostare il blog in un sottodominio potrebbe essere la scelta vincente, senza perdere visite e offrendo sul blog collegamenti all’e-shop. I motori di ricerca potranno indirizzare i visitatori in modo più mirato.

Oppure, altra ipotesi, è possibile mantenere il dominio utilizzato – già indicizzato e noto – per l’e-shop e acquisire un nuovo nome a dominio dove trasferire il blog, il cui collegamento potrà anche essere proposto nel menu principale dell’e-shop. In questo modo  i visitatori provenienti dai motori di ricerca sul vostro e-shop non verranno distratti,  e compreranno… Chi invece visiterà il blog potrà sempre essere inoltrato all’e-shop con collegamenti opportunamente piazzati nei propri articoli. E comunque il blog parlerà di voi, ma senza distrarre i potenziali clienti dagli acquisti.