
Vuoi un sito web: come e cosa fare?
Category:Novità,Siti web,Tip & tricksSpesso le domande di preventivo che ricevo sono formulate come di seguito:
Di che servizio hai bisogno?
Programmazione nuovo sito web
Di che tipo di sito web si tratta?
E-commerce
Quante pagine avrà il sito?
10
Vuoi che il sito web sia integrabile con un app?
Sì, voglio che il sito sia integrabile con app
Vuoi un sito web multilingua?
Sì, voglio un sito multilingua
Sembra una richiesta banale, ma non lo è; ma non è neanche per nulla chiara per formulare un preventivo minimo in quanto non dice nulla circa la realtà che il sito dovrebbe rappresentare o sugli scopi che si desidera raggiungere con il sito web o come sarà da gestire.
E spesso chi formula una simile richiesta non sa neanche bene quale può essere il valore commerciale di quello che sta chiedendo per cui facilmente dopo aver ricevuto il preventivo, lascerà perdere perché troppo costoso… anche se probabilmente per iniziare bastava molto meno e poi in seguito, forse, ampliare o modificare il proprio progetto.
Ma quanto costa realmente farsi fare un sito web? E quanto costa farsi fare un’app?
Ovviamente non c’è alcun prezzo fisso, anche se dobbiamo tenere presente che l’intervento di un operatore con competenze minime, dovrebbe essere quotato almeno € 30/ora, giusto per coprire contributi e stipendio.
Il meccanico che cambia i filtri dell’auto e l’olio motore, per la manodopera chiede di più. Ed è cosa che buona parte di noi saprebbe fare…
Un buon sito che offre entrambi è https://it.yeeply.com/ e alcuni prezzi sono visibili online.
Per l’app potete consultare https://www.quantocostaunapp.com/
Giusto per avere un’idea dei costi medi che si devono affrontare per un sito personalizzato realizzato da una Web Agency.
Ma allora è impossibile per una piccola azienda o un professionista avere un sito web?
Assolutamente no.
Innanzitutto bisogna capire bene a cosa dovrà servire il sito web. E relativamente all’attività che si svolge, quali potranno essere gli strumenti web più adeguati.
E poi trovare chi realizzarli.
Vari tipi di siti per diverse finalità e in base al budget
Sito statico vetrina
Per chi non ha bisogno di aggiornare molto frequentemente i contenuti del proprio sito, ma vuole essere presente sulla rete web per presentare la propria attività e offrire strumenti di contatto, un sito statico potrebbe essere per molti motivi la scelta ideale: costo di realizzazione contenuto, velocità e ottimizzazione anche per dispositivi mobili. In questo caso la spesa massima potrebbe variare da 300 euro fino a 600 euro, e del tutto occasionalmente un’ora o due di costo per l’intervento del webmaster al fine di modificare e/o aggiornare i contenuti del sito che dovessero essere da modificare.
Sito dinamico
Per chi ha bisogno di aggiornare frequentemente i contenuti del proprio sito, deve preventivare che se non lo farà lui, dovrà dotarsi di un aiuto esterno per farlo. Farlo da sé con i moderni sistemi csm di solito non è difficile. Dotarsi di un aiuto esterno per l’aggiornamento dei contenuti del proprio sito ha ovviamente un costo aggiuntivo rispetto alla sua realizzazione del sito.
Chi realizzerà il sito potrà offrirvi anche questo, ma è bene sapere se hanno un’offerta in questa direzione prima di commissionare il lavoro.
E-commerce
Dovrete considerare se l’e-commerce dovrà essere una parte del sito aziendale oppure un’installazione separata, dedicata esclusivamente alla vendita online e orientativamente quanti saranno il numero di articoli che volete vendere e dove.
In ogni caso dovrà essere di tipo dinamico e costerà di più di un semplice sito statico, in quanto la preparazione di ciascun articolo in vendita prevede l’uso di immagini predisposte alla buona presentazione del prodotto, attivazioni di funzionalità specifiche per la gestione degli ordini, etc.
E bisogna aver ben chiaro che tipo di merci si pongono in vendita:
- fisiche (che prevedono un trasporto per la consegna al cliente)
- software (che prevedono il download dopo l’acquisto)
- servizi (che non prevedono né trasporto, né download)
- misti
e in quale nazione o nazioni (mercato nazionale, o europeo o internazionale) si desidera sviluppare la propria vendita online e ai vincoli legali e fiscali connessi alle proprie scelte, oltre ad essere iscritti alla Camera di Commercio, ovvero avere un’attività legalmente registrata.
Di solito il costo di realizzazione dell’e-commerce è legato al numero di prodotti o servizi posti in vendita. Ed esistono moltissime piattaforme software per la vendita online fra cui scegliere… Per poter fare una scelta ad hoc bisogna conoscere molto bene le modalità di vendita del Cliente.
Multi-lingue
Un sito in più lingue è molto utile se si prevede che il proprio sito sia destinato ad un bacino di visitatori molto ampio geograficamente, oltre i confini della propria nazione, ad esempio il bacino della Comunità Europea o un bacino potenzialmente mondiale. Diversamente, potrebbe essere una spesa davvero inutile e un peso quanto a gestione.
Inoltre, per la corretta e veloce visualizzazione del proprio sito multilingue bisogna avere buoni traduttori per la trasposizione dei propri contenuti in altre lingue, e se non si hanno amici competenti, i servizi professionali di traduzione non sono economici; oltre a questo potrebbe essere necessario l’utilizzo di un server particolarmente prestante, oltre ad altre funzionalità dedicate come CloudFlare o simili.
E non bisogna dimenticare che tutto quello che viene inserito per una lingua dovrà per lo più essere inserito per ogni altra lingua attivata, per cui l’importo del sito lieviterà non poco. Avere un sito bi-lingue è quasi come avere due siti, e così via.
Il Web Designer o la Web Agency
Oggi ci sono online molte piattaforme che consentono di realizzare da soli o con un piccolo aiuto il proprio sito web, partendo da una soluzione completamente gratuita o spendendo relativamente poco per farsi aiutare.
Personalmente ho iniziato anni fa con Libero, e poi con Altervista che ancora oggi offre uno spazio web per la realizzazione del proprio sito e offre anche gli strumenti per farlo, fra cui anche WordPress o Joomla.
Più recentemente Flazio offre ottime possibilità per la realizzazione di un sito web da sé o con l’aiuto del loro team e a prezzi contenuti.
Purtroppo il sito sarà legato per sempre alla loro piattaforma, che fornisce il software con cui è utilizzabile e visibile il sito, ovvero il sito non è esportabile su un server di propria scelta. All’inizio può essere un elemento di poco conto, ma col passare del tempo, cambiando le esigenze, questo elemento potrebbe costringere a rifare in tutto e per tutto il sito altrove, perdendo il lavoro fatto.
Se ci si rivolge a qualcuno per la realizzazione del proprio sito (statico o dinamico) sarà bene aver chiaro fin da subito:
- se il software con cui è stato realizzato il sito diventa proprio e lo si potrà trasferire ad altro server di propria scelta o no. Domanda importante in questi casi è: potrò esportare il mio sito su un altro server a mia scelta?
- Il nome a dominio che viene utilizzato dal sito è registrato a nome del committente del sito (tu) o è proprietà del Web designer o della Web Agency? Domanda importante in questi casi è: potrò trasferire il nome a dominio del mio sito a un registrar di mia scelta?
- Nel caso di sito dinamico, il sistema cms utilizzato dal Web Designer o dalla Web Agency è di proprietà del realizzatore o è open source?
Se il cms è proprietà del Web Designer o dalla Web Agency non sarà possibile trasferire il sito così come è ad altro Web Designer o Web Agency. Domanda importante in questi casi è: il sistema cms utilizzato per il sito verrà aggiornato dal web designer o web agency e con quale frequenza?
Se è open source potrebbe essere stato modificato dal Web Designer o dalla Web Agency. Domanda importante in questi casi è: potrò aggiornare il sistema con gli aggiornamenti ufficiali che verranno rilasciati da WordPress o Joomla o …?
- Il Web Designer o dalla Web Agency dovrebbero offrire servizi complementari dopo la pubblicazione del sito, compresi o meno nel contratto stipulato, comunque sottoscrivibili anche a posteriori dal Cliente soprattutto nel caso di realizzazione di un sito dinamico, quali:
- affiancamento al Cliente per la gestione del sito;
- contratto per l’assistenza, la manutenzione e l’aggiornamento del sistema e delle sue componenti, stipulabile dal Cliente a pagamento dopo il periodo compreso nel contratto di fornitura;
- contratto o pacchetti orari sottoscrivibili dal Cliente per l’erogazione di interventi sul sito atti all’aggiornamento dei contenuti che per conto del Cliente;
e soprattutto conoscere prima della stipula del contratto quali saranno gli oneri annuali verso il Web Designer o la Web Agency che il Cliente deve preventivare per il mantenimento del sito nel tempo, quali ad esempio rinnovo dello spazio web per il sito, rinnovo del nome a dominio, rinnovo di componenti di Terze parti o di servizi complementari, etc.
Sono odiosi i contratti che vincolano il Cliente nel tempo a un preciso Web Designer o Web Agency, senza possibilità di scelta per il Cliente se non di perdere tutto il lavoro che ha pagato se cambia fornitore, ma sono poco seri i Web Designer o le Web Agency che dopo la realizzazione del sito lasciano completamente solo il Cliente a gestire in tutto il suo sito, a volte senza neanche la possibilità reale di poterlo fare autonomamente, sito che, se dinamico, avrà bisogno di aggiornamenti di sistema indispensabili per garantirne il funzionamento nel tempo.
I miei clienti fin da subito sanno che non imporrò legami forzati con loro, ma neanche li lascerò soli a gestire il sito, se vogliono.
Se hai qualche dubbio su questo argomento o desideri qualche informazione: